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Dalle Notti dei Tempi un uomo vagava nell’oscura Foresta di Valeis.
"Fuoco, Acqua, Terra, Vento..io ti invoco oh mio elemento...Acqua, Fuoco, Vento, Terra..un attacco adesso sferra...Vento, Terra, Acqua, Fuoco...elemento io ti invoco....Terra, Vento, Fuoco, Acqua...con l'attacco tutto tacqua".Si svegliò improvvisamente Yphenia, dopo aver sentito quelle parole nel sonno.."Ma che diavolo significheranno...??? Fuoco..com'era?? Non so e non mi interessa". Era un piccolo villaggio dove la giovane viveva..ai servigi del demagogo Ehan. Una vita semplice, fatta di piccole cose in un luogo lontano dal caos delle città. "Yphenia, vieni immediatamente qui" accorse frettolosamente la giovane.."Ditemi padron Ehan, cosa posso fare per voi?" l'uomo anziano..occhi incavati, senza capelli, inarcato e pieno di rughe, la squadrò per bene "Come ti sei vestita?? Ti avevo chiesto di portarmi da bere? Sei un essere inutile..corri a cambiarti e portami immediatamente da bere"..Yphenia intimorita e umiliata, come spesso succedeva, annuì inchinandosi e si diresse verso il suo alloggio, se così vogliamo chiamare della paglia con un telo in una stanza in cui anche un bambino starebbe stretto. "Eccomi mio signore vi ho portato ciò che mi avete chiesto" l'uomo sorseggiò il succo di goul, frutto che si trovava nei pressi del villaggio e continuò il discorso che aveva precedentemente iniziato con i suoi sottoposti.."Allora..dicevamo..e tu che ci fai ancora qui Yphenia, fuori, stiamo parlando di cose importanti e tu non lo sei"..umiliata per l'ennesima volta la povera vittima dei soprusi del vecchio, uscì a testa bassa dal capanno..."Lo faremo tra due giorni", il suo più alto sottoposto rispose "Due? non potremmo farlo stanotte?" e subito Ehan "Se ho deciso che sarà tra due giorni, tra due giorni accadrà!!"..Yphenia era rimasta vicino l'entrata del capanno per sistemare delle casse e casualmente origliò accostandovisi".."Sarà un gioco da ragazzi saccheggarlo..quel villaggio è popolato di sole donne...esseri inferiori ed inutili..non potranno nulla contro di noi!!!"..la ragazza si spaventò...non sapeva che fare, tradire il suo padrone avvisando il villaggio in questione?, non sapendo nemmeno di quale essi parlassero, oppure rimanere al servizio del Demagogo, avendo la sicurezza che a lei non sarebbe accaduto nulla?..ci pensò ben poco, un fulmine le trapassò il cervello mostrandole il villaggio di Wiaze, una sua vecchia amica di giochi...era legata ad ella e preferiva soffrire le pene dell'inferno piuttosto che lascare che quel tiranno le facesse del male. Corse verso Lumà, il villaggio di Wiaze, ed appena entrata la chiamò urlando "Wiaze!! WIAZE!" l'amica si precipitò fuori dalla sua tenda "Yphenia!" correndole incontro con le braccia spalancate, come per abbracciarla.."Wiaze non c'è tempo.." ed ella inarcando un sopracciglio"Tempo? tempo per cosa?"..il Demagogo ha deciso di saccheggiarvi, tra due lune!" Wiaze scoppiò in una sonora risata "Ma che dici...Ehan è un Padrone giusto..ci conosce da quando siamo bambine, non ci farebbe mai del male...la maggior parte del villaggio glie è devoto!" Yphenia cominciò a piangere "Ti prego, noi siamo amiche sin da bambine, devi credermi!" Wiaze si rattristò ed esclamò "Yphenia...amica mia, lo so che lui ti tratta male, ti picchia, ti usa come tu fossi un oggetto, ma non puoi accusarlo per mettercelo contro solo perchè sei ferita". Yphenia rimase senza parole, la sua migliore amica non le credeva, anzi, l'accusava di essere una bugiarda.."Wiaze so che è difficile da crederlo ma.." la interruppe immediatamente zittendola "Zitta Yphenia!!! non crederò mai che Padron Ehan possa essere malvagio nei nostri confronti..". Yphenia coprendosi gli occhi e balbettando le rispose "Se non mi vuoi credere, almeno stai attenta, io cercherò di proteggervi in qualche modo". Wiaze annuì ma, dalla sua espressione era chiaro che non avrebbe fatto nulla. Yphenia non dormì nè mangio per entrambi i giorni ed al momento in cui Ehan ed il suo piccolo esercito partirono per Lumà, lei li seguì..Fu un massacro..donne e bambini vennero uccisi...il villaggio decimato...Wiaze era in terra ferita ed Ehan con un suo soldato le era ai piedi che la guardava malignamente.."Ehan, mio signore, come avete potuto farci questo" disse piangendo..."Wiaze per la sopravvivenza dei miei figli devo sacrificarne degli altri al dio Kaileb..o il caos scenderà su di noi..Soldato, uccidilà..UCCIDETELI TUTTI"..Yphenia lo guardava con rabbia e paura...ed urlò"non ti lascerò uccidere Wiaze, MALEDETTO!"..cominciò a pronunciare la formula sentita giorni addietro in sogno.." (Fuoco, Acqua, Terra, Vento..io ti invoco oh mio elemento...) un vento molto forte investì e trattenne tutto l'esercitò di Ehan..(Acqua, Fuoco, Vento, Terra..un attacco adesso sferra...) dei massi si sollevarono da terra investendo gran parte dell'esercito, calpestandolo ed uccidenoli...(Vento, Terra, Acqua, Fuoco...elemento io ti invoco....) le fiamme incenerirono i pochi rimasti in vita...guardò dritto negli occhi Ehan..(Terra, Vento, Fuoco, Acqua...con l'attacco tutto tacqua!)...dalla collinetta nei pressi del villaggio...fuoriuscì una cascata violentissima che investì Ehan uccidendolo improvvisamente..I sopravvissuti, si unirono intorno ad Yphenia..ringraziandola, abbracciandola, baciandola...Wiaze si inginocchiò dinanzi all'amica"Scusami" disse in lacrime "Non ti ho creduta, perdonami ti prego".."Wiaze, sei la mia migliore amica, ho già dimenticato.." tutti erano rimasti a bocca aperta..un incantesimo così potente da una ragazzina? si domandavano cosa fosse..la saggia di Lumà prese la parola nel baccano e disse "Erano i quattro elementi..."clamore tra i pochi sopravvissuti..."Saggia Zeudi..ma come ho fatto?".."Yphenia..piccola mia, tu hai il dono..gli elementi del nostro mondo ti sono fedeli e ti aiuteranno ove ti servirà aiuto..ma devi imparare a governarli..hai avuto fortuna questa volta...so che nelle capitali ci sono dei maestri..la capitale più vicina è Mallia..hai la mia benedizione, dirigiti lì e chiedi di Clafit..digli che ti mando io..lui ti aiuterà"..le preparò uno zaino con lo stretto necessario, le diede una mappa per raggiungere la capitale e la baciò. Yphenia salutò tutti e abbraccio Wiaze..."Yphenia, ti accompagnerò, non posso lasciarti andare sola" caricò un piccolo zaino sulle spalle ed entrambe partirono alla volta di Mallia.
Sono passate molte lune da quando questo accadde...lei tornò nel Bosco dei sospiri dopo aver imparato molti incantesimi degli elementi..risiede nella capanna del vecchio Demagogo Ehan, governando il piccolo villaggio che unitosi a quello della giovane Wiaze, ora si chiama, Lumà Santì.

Dalla notte dei tempi l'uomo ha guardato con paura alla natura e ai suoi quattro elementi fondamentali: acqua, terra, fuoco e aria. Alcuni uomini però non provano terrore o soggezione di fronte alla potenza di questi. Erano dei sapienti e studiarono le forze della natura fino a riuscire a controllarle e ad utilizzarle al loro servizio. Questi sono gli elementalisti. Nelle terre dell'Ardesya ci sono vari maestri, ma una su tutti viene considerata la più esperta…una ragazza coraggiosa chiamata Yphenia che da molte lune risiede nel piccolo villaggio di Lumà Santì.