Equilibrium - Giullare
Buffo? sicuramente, ma non gli importava..era abile con le mani...faceva ridere i bambini e intrigava le donne. Alla corte del nobile Ghirit era ben conosciuto come Quesar Il Giullare.
Un semplice viaggiatore, non si sapeva da dove fosse arrivato e perchè, era passato così tanto tempo che anche lui lo aveva dimenticato.
Le sue specialità erano note come magie ma, ben diverse in realtà, nessuno capiva come facesse...bizzarre acrobazie, ilari smorfie e una gran fantasia messa in scena da un piccolo teatrino gestito da lui stesso, tutto fatto per il nobile Ghirit. Chi era costui? Pochi in realtà lo conoscevano. Ghirit Fanfoir, ultimo della sua stirpe, divenne orfano in gioventù e la tristezza lo attanagliò fin quando, un giorno come tanti, un esile uomo con una buffa espressione sul viso si presentò al suo palazzo. "Quesar è il mio nome e il giullare faccio per professione", esordì proprio così, con queste parole e da allora rimase in quel palazzo per rallegrare quel giovane Nobile a cui venne subito un fievole sorriso.
Tutti lo ammiravano e lo rispettavano, Quesar era abile nel fare amicizia...mai aveva mostrato la sua parte "nascosta" fin quando un giorno... "Ossequi nobile Ghirit" esclamò con una voce stridula un anziano viandante.."mi chiamo Ufnehad e vengo da molto lontano" e il nobile di rimando "Ufnehad, che vi porta nel mio palazzo?"...l'anziano squadrò il nobile..."Un cattivo presagio mio Signore...un cattivo presagio..". Ghirit fu incuriosito e spaventato allo stesso tempo mentre, Quesar assunse per la prima volta un'espressione seria e sospettosa. Ghirit agitato chiese "Di quale presagio parli vecchio?..e mi chiedo cosa ne possa sapere un vecchio errante come te..". Il vecchio rise maleficamente, dalla larga manica della sua tunica grigia estrasse uno scettro, che immediatamente cominciò a pulsare con una luce rosso sangue e rabbiosamente, indicando il nobile, disse "Cosa ne posso sapere io?..SONO IO IL PREAGI"..puntò lo scettro verso Ghirit e mentre pronunciava una formula, un'ombra veloce e furtiva gli si attanagliò al braccio, strappandogli via lo scettro e spezzando lo stesso...in un millesimo di secondo un colpo violento e ben assestato all'addome colpì l'anziano che si alzò da terra e finì di schiena e stordito..incredulo..nessuno capiva cosa fosse successo fin quando Emen..la consigliera del nobile esclamò, più che sorpresa e tremolante.."Q-Qu-Quesar...!". Improvvisamente tutti si voltarono verso il lato destro del nobile ove, Quesar, era solito stare..non c'era. Al suo posto un pargolo sorridente disse.."Ci ha salvati..." continuando a sorridere ed indicando la porta aperta verso l'esterno..un suddito del nobile disse che non era un semplice giullare...ma molto di più.
Il Nobile ci mise un po' a capire...ma poi corse verso quella porta aperta in cerca del suo ormai "amico"..giunto fuori guardò a nord..lungo la strada alla volta di Mallia...ma nulla.
Voltandosi tristemente, atto a rientrare nel palazzo, notò un piccolo bigliettino attaccato sulla porta. Lo afferrò frettolosamente e vi lesse "Ghirit...anni or sono un presagio mi disse che oggi tu saresti morto...tuo padre in punto di morte mi chiese di proteggerti ed io l'ho fatto. Ora devo partire..il mio compito non ha avuto ancora fine. Nel baule dove tenevi i giocattoli da bambino ti ho lasciato una sorpresa..il mio naso rosso che ti faceva tanto ridere..sii sempre felice e allegro. Non dimenticarmi. Tuo Quesar Il Giullare". Ghirit corse verso il baule, prese il naso rosso tra le mani e cominciò a piangere..ricordò le parole del suo amico "Sii sempre allegro"..mise il naso rosso,buffo, coprendo il suo e cominciò a sorridere..i bambini intorno a lui cominciarono a sorridere e lui da quel giorno non si faceva chiamare più "Il Nobile Ghirit Fanfoir" bensì "Ghirit Il Giullare"...tutt'oggi egli risiede ai confini nord del bosco dei sospiri, in una cittadina nota come Shevran
Buffi, divertenti, spesso benvenuti nelle corti e nelle piazze. Certo i giullari sono simpatici, ma nessuno pensa mai a come un giullare può sfruttare le sue arti in altre maniere. In fondo, grazie alla loro grande agilità, riescono a raggiungere gli stessi risultati dei ladri pur utilizzando tecniche diverse. Il più famoso dei giullari è senz'altro Quesar che salvò la vita a Ghirit, un giovane principe, per poi andarsene dalla corte presso cui aveva sempre lavorato. Si dice che Quesar viva ora nei pressi della foresta di Valeis, mentre è certo che Ghirit rinunciò alla sua futura vita nobiliare per divenire anch'egli giullare ed oggi lo si può trovare nella città di Mallia.
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