Nei numerosi santuari a lui dedicati è raffigurato come un uomo di mezza età avvolto in un mantello cremisi e dal capo sempre coperto con un lungo cappuccio chiaro.
I suoi occhi grigi e profondi sanno scrutare l’animo delle persone e il suo respiro può donare vita ai morti.
Da sempre è venerato come lo Spirito latente del Mondo, ma a lui l’Essenza ha affidato il compito di custodire la Vita sulle terre dell’ Ardesya.