Quando è nato sotto una luna nera
La civetta ha urlato e sua madre è scappata.
Mi ricordo che il cielo ha pianto per un mese
E la gente di tutto il paese tremava.
Suo padre era un fantasma e non è mai comparso
Suo zio era sempre ubriaco fradicio
Suo nonno, un selvaggio, lo ha cresciuto
con addosso nient'altro che un coltello.
Per il popolo ed i Signori dell'Ardesya
Era conosciuto come Bestia, "castigo del Signore"
Figlio di un temporale e di una stella rotta
Ti tagliava il collo come fa una fumata
La sua faccia faceva paura ai serpenti
Se l'incontravi c'era poco d'esser contento
Era come un diavolo, venuto dalla montagna
Aveva gli occhi del lupo quando azzanna
Viaggiava nella neve in pieno inverno
Scendeva dalla montagna e portava con sé l'inferno
Era sempre sporco e vestito con un sacco
Era il Bestia, bestia grama, il suo coltello non era mai stanco
Per il popolo ed i Signori dell'Ardesya
Era conosciuto come Bestia, "castigo del Signore"
Figlio di un temporale e di una stella rotta
Ti tagliava il collo come fa una fumata
Da generazioni e generazioni i Bardi ed i musici provenienti da tutta
l'Ardesya si tramandano questa ballata, la ballata del Castigo del
Signore.
Dicono sia un uomo vissuto non troppo tempo addietro, selvaggio e
spietato, votato al sangue, alla collera, al disprezzo per le vite umane.
In pochi sanno che in realtà questa ballata venne scritta, in un tempo che
fu, per rendere omaggio a Temadus, il Signore dei Violenti.
Alto ed imponente, proprio come una bestia proveniente dall'Inferno,
viene chiamato Bestia per la sua somiglianza alla razza degli Orchi, di cui
si sussurra ne sia il capostipite. Razza che fu generata dal dio Kaileb
per servire gli scopi di Guerra ed addestrata per spargere Caos e Violenza
nel mondo. A capo di questa razza posa il Bestia, il Castigo del Signore,
il Signore dei Violenti.
Ed in effetti Temadus fu un castigo per il genere umano sin dalla sua
comparsa, quando fu mandato dal dio Kaileb per esaltare la via della
guerra e della violenza, e con essa diffondere il Caos, di cui Kaileb è
Signore e padrone incontrastato.
Per mano di Temadus si compirono le gesta più orribili e violente; con
l'aiuto del più crudele e spietato degli eserciti, egli diede vita alla
peggiore Guerra mai scoppiata in Ardesya. Molti Eroi tentarono di
sconfiggerlo, ma mai nessuno riuscì ad avere il sopravvento su un
essere tanto più forte, più spietato, più sanguinario e più abile nell'arte
della Guerra.
I suoi uomini, plasmati dalle potenti mani del dio Kaileb in persona,
gli sono fedeli, instancabili e sempre pronti a versare sangue su queste
terre. Insieme costituiscono il gruppo di soldati più temibile che solchi
queste lande, il cui nome è tristemente famoso in ogni dove come l'Orda.
Mai nome così semplice fu più adatto per descrivere qualcosa che
sconvolse e squassò intere generazioni, che raggiunse con velocità disarmante la
spaventosa fama di cui tutti ora hanno terrore.
Si vocifera che la roccaforte dell'Orda sia stata costruita sul
picco di Pashnak, la più altra tra le vette che circondano la città di Zakro. Pochi
furono gli stolti che osarono avventurarsi in quel luogo di sangue,
morte e perdizione, e mai nessuno ne fece ritorno.
Oserai tu sfidare la sorte cercando la morte per mano del Signore dei
Violenti?